Gen 3,9-21; Sal 118,1-8; Pr 2,1-10; Mt 5,13-16
MARTEDÌ 12 MARZO
Il sale è simbolo della sapienza. È cosa giusta allora chiedersi: cosa è la sapienza? Secondo la Scrittura Antica la Sapienza è la Consigliera Eterna che guida Dio sia nella vita all ’interno del suo mistero – il suo è mistero di unità di natura divina eterna e di trinità di persone diviene eterne – e sia nell 'esercizio della sua onnipotenza in ogni momento di intervento al di fuori di sé. La sua onnipotenza dice e le cose sono. La Sapienza consiglia quale riflesso della divina verità e carità eterna ogni cosa creata debba manifestare del suo Creatore, Signore, Dio. Se il cristiano è sapienza della terra, anche lui deve con la sua Parola creare il bene, ma manifestando anche lui in ogni cosa un raggio della verità e della carità che sono in Cristo Gesù. Un testo dell’Antico Testamento e uno del Nuovo aiutano a comprendere la missione cristiana.
In lei c’è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, agile, penetrante, senza macchia, schietto, inoffensivo, amante del bene, pronto, libero, benefico, amico dell’uomo, stabile, sicuro, tranquillo, che può tutto e tutto controlla, che penetra attraverso tutti gli spiriti intelligenti, puri, anche i più sottili. La sapienza è più veloce di qualsiasi movimento, per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa. È effluvio della potenza di Dio, emanazione genuina della gloria dell’Onnipotente; per questo nulla di contaminato penetra in essa. È riflesso della luce perenne, uno specchio senza macchia dell’attività di Dio e immagine della sua bontà. Sebbene unica, può tutto; pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova e attraverso i secoli, passando nelle anime sante, prepara amici di Dio e profeti. Dio infatti non ama se non chi vive con la sapienza. Ella in realtà è più radiosa del sole e supera ogni costellazione, paragonata alla luce risulta più luminosa; a questa, infatti, succede la notte, ma la malvagità non prevale sulla sapienza (Sap 7,22-30).
Chi tra voi è saggio e intelligente? Con la buona condotta mostri che le sue opere sono ispirate a mitezza e sapienza. Ma se avete nel vostro cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi e non dite menzogne contro la verità. Non è questa la sapienza che viene dall’alto: è terrestre, materiale, diabolica; perché dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni. Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera. Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia (Gc 3,13-18).
Alla sapienza si oppongono stoltezza e insipienza. Esse dicono assenza di qualsiasi verità nell’uomo e di conseguenza impossibilità di manifestare un qualcosa di Dio e di Cristo attraverso la nostra parola, che è parola di tenebre non di luce, di falsità non di verità. Quando la stoltezza si impossessa del Vangelo o della Legge del Signore, essa tutto trasforma in sassi e macigni. Per Gesù invece il suo giogo è soave, leggero, desiderabile. Sempre la saggezza sa come infondere amore per la Parola del Signore. Per noi cristiani la sapienza è dono dello Spirito Santo, assieme alla conoscenza e al consiglio. È lo Spirito Santo che si fa nostra sapienza, conoscenza, consiglio.
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
Il cristiano è anche luce del mondo. Dio è luce eterna. Cristo Gesù è luce eterna. Attraverso di Lui il Padre illumina e dona vita a tutta la sua creazione. Cristo è luce con la Parola, ma è anche luce con le opere. La Parola rivela qual è la verità eterna del Padre, le opere la manifestano trasformandola in storia, anzi creando la storia. Il cristiano con la sua luce è un creatore di storia sempre nuova. Se il cristiano è Parola divina luce, non può essere parola della terra di tenebra. Se lui è il creatore di una storia di purissima verità, non può essere il creatore di una storia di peccato. Se il cristiano crea storia di morte, è segno che la sua luce si è spenta. Va riaccesa.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che il cristiano sia vero sale e vera luce della terra.