PERCORSO 1819ENNI
“Diventare grandi” oggi è quell’espressione “a tutto tondo” che racchiude perfettamente il cosa, il come e il perché di questo cammino, e dunque i contenuti e le caratteristiche, un metodo e l’obiettivo, la meta.
La maggiore età è diritto di voto, possibilità di prendere la patente, aprire un conto corrente, esame di maturità, nonché doveri, fino alla possibilità di essere perseguibili penalmente. Cresce la richiesta di una vita più “responsabile”, nonostante tutti diranno - e tutto intorno farà pensare - che c’è ancora una lunga vita davanti e quindi ben venga la leggerezza! In realtà è bello scoprire che questo è il momento di fare la propria parte perché la vita sia felice. È chiaro che è in gioco la libertà. Ed è strano immaginare di poterlo fare da soli, senza il desiderio che qualcuno ci accompagni.
La pastorale giovanile è vocazione ad invitare, orientare e nutrire il rapporto con Gesù, la fede. Sappiamo che questo rapporto è sempre persona- le e comunitario. Personale nel senso che coinvolge la persona in tutte le sue dimensioni (gradualmente e non senza fratture); comunitario nel senso che la fede, cioè la relazione personale con Gesù, è sempre mediata attraverso i volti, le libertà.