L'EDITORIALE della nostra Comunità Pastorale

Scelte di vita

Già san Luca nel libro degli Atti degli Apostoli scrive come, nelle prime comunità cristiane, lo Spirito Santo aveva suscitato persone consacrate al Signore vivendo la verginità e pure lo stato della vedovanza. Due gruppi costituiti dagli Apostoli all’interno della comunità dei discepoli del Signore Gesù. Questo scritto è nato perché la scorsa domenica, mentre noi pregavamo san Gerardo dei Tintori a Monza confermando il voto di ringraziamento, il nostro Vescovo Mario accoglieva la consacrazione di nove donne nell’Ordo Virginum. Seguire il Signore Gesù è sempre affascinante, ma lo Spirito Santo che è “Spirto d’Amore” soffia molte fragranze fascinose che sono frutto della sua infinita Fantasia. Soffia lo Spirito ed è incontenibile e soffia anche a Seveso. E’ una divina Brezza, leggera e soave, che va ascoltata nel cuore ed accolta nel silenzio della preghiera.

Sabato 21 settembre avremo tra noi suor Mary John per ringraziarla del servizio e per la testimonianza che ci ha offerto in questi sei anni della sua presenza tra noi sevesini. E’ stato un dono per le parrocchie della nostra Comunità ed insieme la festeggiamo. Come? Alle ore 18.00, presso la chiesa di san Clemente, ci uniremo nella celebrazione della S. Messa; seguirà un aperi-cena gioioso e alle 21.00, in teatro, uno spettacolo dal titolo: “Sopravvissuti storia di una rinascita”.

Da San Gerardo dei Tintori, perché?

Perché c’è un voto solenne preso da nostri avi e ora tocca a noi proseguire l’impegno del voto. Ma sono passati 500 anni... La peste non c‘è più... E poi che ne sanno i giovani del Santo? A malapena sanno qualcosa di Gesù… Non vengono neanche a Messa qui a Seveso e vuoi che vengano a Monza una domenica pomeriggio. Ma va là! Ok, accolgo tutto quello che dici, ma io ci vado a Monza. E vado perché lui, Gerardo, era un laico e non un prete. Vado perché viveva il Vangelo nella sua quotidianità ed era un esempio per tutti. Vado perché non ha assolutizzato il suo ben-essere e si è staccato dai soldi. Vado perché ha scelto di servire gli altri ed in particolare i malati. Vado perché è stato umile e non si è creduto chissà chi. Vado perché ho persone amiche e conoscenti per cui pregarlo. Vado perché voglio essere più cristiano nel mio vivere e gli chiedo questa grazia. Io vado e… alle 15.30 prendo il bus davanti alla chiesa di san Gervaso e Protaso. Sai… ci penso… e al limite vengo in macchina. Alle 16.30 c’è la Messa? Si alle 16.30.

E ti vengo a cercare

E’ sempre suggestiva e variamente declinabile questa frase tratta da una canzone di Franco Battiato. Per un cristiano può ricordare il mistero dell’Incarnazione di un Dio che cerca l’uomo entrando nella storia umana (è il Natale di Gesù) ma può anche esprimere la Ricerca che il cuore di ogni persona fa nel cercare Dio che ci si presenta come l’essenziale della vita umana. Per  questo motivo, in questi giorni di ripresa e di rinnovato impegno nel vivere la nostra quotidianità, questa frase può indirizzare il cammino della nostra singolare e personale vita verso Dio Trinità. 

Da oggi riprendiamo l’orario invernale delle celebrazioni delle S. Messe festive. Annotiamolo!

Tempo per crescere

Il tempo non è mai una scatola vuota, ma è una continua occasione per crescere in umanità e, per il credente, anche nella fede in Dio. Per un po’ di domeniche non avremo più questo foglio (la Virgola) che ci accompagna e tenta di offrire qualche spunto di riflessione. Meglio qualcuno può dire, ma il nostro personale tempo non ci mancherà. Come lo useremo? Arriveremo a settembre più maturi, più umani, più cresciuti dentro? La nostra relazione con Dio Trinità sarà più ricca perché avremo vissuto esperienze positive? Ai posteri l’ardua sentenza, disse quel tale, ma anche nei volti con cui ci ritroveremo a settembre, vedremo già la risposta.

Ecco gli orari delle S. Messe festive d’estate che seguiremo, nelle varie parrocchie, fino alla domenica 25 agosto.

L’appuntamento che Tu ci dai


“Fate questo in memoria di me”. E’ un invito che viene da un “cuore amoroso”, quello che Gesù nell’ultima Cena ci ha lasciato e che rinnova ogni domenica. E’ nella Messa che Gesù ci dà sempre il Suo appuntamento. Due che si amano, si cercano e hanno sempre un forte desiderio di trovarsi. Questo accade in ogni celebrazione dell’Eucarestia. C’è una dichiarazione d’Amore che viene rivolta dal Signore Gesù ad ognuno di noi. Ed ogni domenica, in ogni stagione, e per tutto l’anno è sempre così. E l’appuntamento ha bisogno di un orario di ritrovo. Ecco quindi, da sabato 6 luglio a domenica 25 AGOSTO, l’orario festivo delle S. Messe nella nostra Comunità Pastorale.

Dati che fanno pensare

In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno), i dati Eurostat hanno sottolineato che sono stati oltre 1 milione i richiedenti asilo che hanno presentato per la prima volta domanda di protezione internazionale nei Paesi dell’UE, con un aumento del 20,1% rispetto al 2022. In tutto il mondo, secondo quanto riportato dall’Agenzia dell’Onu per i rifugiati Unhcr, il numero complessivo tocca i 120 milioni a fine maggio 2024 ed è in crescita per il 12esimo anno consecutivo a causa di vecchi e nuovi conflitti. I principali Paesi Ue di destinazione sono Germania (31,4%), Spagna (15,3%), Francia (13,8%) e Italia (12,4%, quasi 131 mila richiedenti per la prima volta). Quanto alle nazionalità, il maggior numero di domande di asilo è stato presentato da siriani, afghani, turchi, venezuelani e colombiani: insieme rappresentano quasi la metà (48,0%) di tutti i richiedenti asilo per la prima volta nei Paesi dell’UE nel 2023. Diversamente che nel resto dell’Ue, nel 2023 in Italia i richiedenti asilo siriani, afghani e venezuelani non costituiscono i principali in graduatoria, rappresentando meno del 2% dei richiedenti. Nel nostro Paese prevalgono le richieste provenienti da cittadini del Bangladesh, Egitto, Pakistan (le richieste di cittadini di questi tre Paesi insieme costituiscono il 43% del totale), Tunisia, Perù e Costa d’Avorio. La scarsa presenza in Italia di richiedenti asilo siriani, afghani e turchi si spiega anche con il fatto che essi possono trovare migliori opportunità di integrazione in Germania. I richiedenti asilo ai quali è stato concesso lo status di protezione nell’Ue sono, secondo i dati Eurostat, quasi 410 mila.

Tra questi, il 43% ha ricevuto lo status di rifugiato, il 35% ha la protezione sussidiaria e il 22% lo status umanitario.

In Italia le domande esaminate sono state 41.415 e lo status di protezione è stato concesso al 50% dei richiedenti. Lo status di rifugiato ha rappresentato il 24% delle protezioni concesse, dunque con una incidenza minore rispetto a quanto avvenuto nel complesso dei Paesi UE. Nel nostro Paese prevale la protezione umanitaria/speciale che rappresenta il 47% degli esiti positivi.  Le differenze nelle decisioni sono evidenti in relazione alle nazionalità dei richiedenti: lo status di rifugiato è concesso soprattutto a siriani, afghani e russi; la protezione sussidiaria a cittadini di Ucraina, Burkina Faso, Venezuela, Somalia e Mali e quella umanitaria a cittadini di Bangladesh, Egitto, Georgia, Perù.

Germania, Spagna, Italia e Francia accolgono il 75% di tutti i richiedenti asilo per la prima volta. La Germania ne accoglie 19.490, la Spagna 13.600, l’Italia 13.345 e la Francia 10.205.

Tramite un corridoio umanitario organizzato dalla comunità di Sant’Egidio, dalla Turchia per l’Italia, nel mese di settembre dovrebbe arrivare a Seveso una famiglia siriana cristiana (padre e tre figlie perché la madre è morta in Siria dopo aver subito torture in carcere) e provvisoriamente sarà ospitata in una struttura parrocchiale come già, in un altro luogo parrocchiale, sono accolti due anziani ucraini.

L’Oratorio estivo 2024… va e cammina!

In mezzo al viavai spesso frenetico e confuso in cui anche bambini e ragazzi sono immersi, per loro ci sono “un luogo e un tempo” per capire che la Vita ha invece una direzione e una meta e che è il Signore Gesù a indicarne la strada.
«ViaVai – Mi indicherai il sentiero della vita» è questo il titolo dell’Oratorio estivo 2024. È iniziato il viaggio che invita tutti a «mettersi in cammino» in un pellegrinaggio speciale.
I ragazzi sono guidati ogni giorno a riconoscere quei “passi” che tracciano il sentiero di una vita vissuta da discepoli del Signore. Il riferimento educativo è dunque al tema del cammino e del pellegrinaggio. Dice don Stefano Guidi responsabile della Fom: ”L’esistenza è fatta di strade da percorrere non sempre chiare. A volte sono autostrade dove si corre, altre volte sono sentieri dove bisogna camminare piano. A volte si procede insieme, a volte si va da soli. Insomma, la vita può essere incomprensibile. A tutto questo l’Oratorio risponde, ascoltando e cercando insieme di capire. Soprattutto risponde con la parola di Gesù, che ci indica il sentiero della vita». Buon cammino educativo alla nostra gioventù!            

Nuovo Consiglio Pastorale comunitario

Grazie! Innanzitutto il primo ringraziamento va a chi ha offerto la sua disponibilità per essere messo/a in lista per le tre fasce d’età. Il loro proporsi nell’impegno ecclesiale non viene disperso, ma troverà spazio di servizio nelle commissioni tematiche che saranno proposte.
Poi il secondo grazie va ai 1489 parrocchiani che hanno partecipato alla votazione per il Consiglio. Nell’indagine conoscitiva tramite questionario di dicembre, le risposte ricevute erano state “solo” 1303.
Il terzo grazie si rivolge ai 24 membri del nuovo Consiglio Pastorale comunitario che hanno accettato questo servizio per la crescita nella fede e nell’essere missionari di tutti noi. Ecco i loro nomi.

FASCIA PRIMA dai 18 ai 35 anni

Beltrametti Samuele, De Toni Viola, Pini Claudia e Zanchettin Alice

FASCIA SECONDA  dai 35 ai 55 anni

Bottinelli Eleonora, Elli Maurizio, Ferla Lodigiani Chiara e Nobili Francesca.

FASCIA TERZA  oltre i 56 anni

Barazzetta Bema,  Galimberti Lina, Mollini Tiziana e Pini Miriam.

Ora i designati dal parroco:

Di Corrado Francesco, Prelini Carlo, Santambrogio Carla, Tavecchio Diego e Villa Denise.

Da ultimo i membri di diritto:

Alfonsetti Giancarlo e Gianni Carlo come laici; Don Andrea, Don Donato, Don Mario, Don Maurilio e Suor Mary John, come consacrati.

Li accompagniamo con la preghiera al Santo Spirito affinché sia per loro la Luce di discernimento ed l’Ardore missionario.
Il primo incontro del nuovo Consiglio Pastorale sarà alle ore 21.00 di martedì 11 presso la casa prepositurale a Seveso in via Cavour 2.
E nuovamente “Grazie di cuore” ad ognuno.

Abbiamo un sogno europeo?  Noi sì!

Se Gesù, il figlio di Dio, si è incarnato nella nostra Storia umana noi, che Lo seguiamo e ci diciamo suoi discepoli, non possiamo passare a lato della Storia. Anzi, Lui ci rende responsabili del nostro vivere l’oggi del mondo e ce ne chiederà conto. Questa riflessione che ci è offerta dal Consiglio Pastorale della Diocesi, ci aiuta a leggere la realtà europea: “Il processo di integrazione europea è avanzato in questi 70 anni con fasi di accelerazioni e altre di rallentamento. Di fronte alle ultime prove l’Unione Europea ha risposto in modo differenziato: ad esempio rigidamente nella crisi finanziaria del 2008 con forti ripercussioni sociali; in modo coraggioso, solidale ed efficace in risposta alla pandemia. In gioco oggi c’è l’idea di Europa che desideriamo per il futuro. L’Europa infatti è un processo aperto che chiama in causa il nostro protagonismo e anche il nostro contributo critico, di fronte alle grandi sfide perché si possa costruire un’Europa coesa e maggiormente integrata. Le grandi transizioni in atto, che definiscono il “cambiamento d’epoca” che attraversiamo, chiedono la partecipazione e il contributo fattivo dei cristiani, fra queste: questione demografica, disuguaglianze da sanare, diritti da garantire, fenomeni migratori da affrontare insieme, ambiente da tutelare, rivoluzione digitale da governare, una politica estera di cooperazione e di pace sulla base del diritto internazionale. La comunità cristiana avverte la responsabilità di portare il proprio contributo a questo processo; infatti è il patrimonio che va dai santi patroni dell’Europa ai “padri fondatori”, all’intero magistero della Chiesa, fino all’impegno quotidiano, motivato e coerente, di tanti credenti che si spendono nella società e nella politica. Un patrimonio da riscoprire, vivere e testimoniare. Un messaggio di fiducia e di speranza che ha accompagnato sin dagli esordi il cammino verso l’Europa unita, improntata ai principi di solidarietà e sussidiarietà. Come comunità cristiana ci sentiamo chiamati a custodire e vivere nelle nostre realtà questo grande progetto assumendo alcuni impegni: costruire con tutti spazi di incontro e dialogo finalizzati alla edificazione del bene comune; organizzare incontri di conoscenza e approfondimento delle sfide che l’Europa ha di fronte a sé; valorizzare e rilanciare nei nostri territori il dialogo ecumenico e interreligioso. In questo senso l’esercizio del diritto-dovere del voto è una esplicita espressione del nostro impegno e della nostra cura per la “casa comune” europea. Per questo l’8 e 9 giugno prossimi ci sentiamo chiamati e invitiamo a partecipare alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Siamo tutti chiamati a ridestare il sogno europeo!”

Si sono svolte  con una buona partecipazione (più di 1400 persone votanti) le elezioni per il nuovo Consiglio Pastorale comunitario. Don Maurilio sta contattando le persone scelte e quelle designate per ricevere la loro accettazione. Il primo incontro del nuovo Consiglio sarà nella serata di martedì 11.

L'intera nostra Comunità Pastorale ha indicato 55 persone per l’elezione del prossimo Consiglio pastorale comunitario che voteremo sabato 25 e domenica 26Il parroco dopo aver ascoltato ognuno di loro, oggi ci fornisce le tre liste su cui ognuno di noi, votando, esprimerà una preferenza per lista e quindi tre voti in totale.

Leggendo i nomi, in ordine alfabetico e con la parrocchia di presenza, possiamo iniziare a fare le nostre personali riflessioni.

FASCIA PRIMA dai 18 ai 35 anni

  1. BELTRAMETTI SAMUELE      san Carlo
  2. DE TONI VIOLA             san Carlo
  3. GIANNI GIULIO             san Pietro
  4. PINI CLAUDIA                 san Pietro  
  5. ZANCHETTIN ALICE              ss. Gervaso e Protaso

FASCIA SECONDA  dai 35 ai 55 anni

  1. BARBUSCIA MASSIMO       ss. Gervaso Protaso
  2. BOTTINELLI ELEONORA     san Carlo
  3. ELLI MAURIZIO                   san Pietro
  4. FERLA LODIGIANI CHIARA  ss.Gervaso Protaso
  5. MAZZON MARZIA               san Carlo
  6. NOBILI FRANCESCA          B.V. Immacolata
  7. POZZOLI OMAR                B.V. Immacolata
  8. PRELINI CARLO                 san Carlo
  9. RAVERA STEFANO            san Carlo
  10. ROSA ANTONELLA          san Carlo
  11. TAVECCHIO DIEGO        B.V. Immacolata
  12. VILLA DENISE                  ss.Gervaso Protaso
  13. ZAFFARANA DANIELA    san Carlo

FASCIA TERZA  oltre i 56 anni

  1. BARAZZETTA BEMA           san Carlo
  2. BESANA SERENA               B. V. Immacolata
  3. BROCADELLO PAOLO       san Carlo
  4. COGLIATI LUIGI                 ss.Gervaso e Protaso
  5. DI MEO BERARDINA            ss.Gervaso e Protaso
  6. DUGO ANDREA                   ss.Gervaso e Protaso
  7. GALIMBERTI LINA             san Pietro
  8. LANZANI DAVIDE                ss.Gervaso e Protaso
  9. MAISTRELLO CORRADO    ss.Gervaso Protaso
  10. MALACARNE G.BATTISTA B.V.Immacolata
  11. MOLLINI TIZIANA               ss.Gervaso e Protaso
  12. PINI MIRIAM                       B. V. Immacolata
  13. PORRO GIOVANNI            san Pietro
  14. PULCINI  PASQUALE          san Carlo
  15. RIVA STEFANIA                 ss.Gervaso e Protaso

- SEVESO -

Parrocchia SS. GERVASO E PROTASO
Via Cavour, 2 / Via Cardinal Ferrari
+39 0362 501623
ssgervasoeprotaso@parrocchieseveso.it


Oratorio S. PAOLO VI
Viale Vittorio Veneto, 21
+39 0362 552248
oratoriosanpaolosesto@gmail.com

- ALTOPIANO -

Parrocchia SAN CARLO
Piazza S. Ambrogio, 2
+39 0362 553522
scarlo@parrocchieseveso.it


Oratorio SAN CARLO
Piazza S. Ambrogio, 2
+39 0362 553522
scarlo@parrocchieseveso.it

- BARUCCANA -

Parrocchia B. VERGINE IMMACOLATA
Via Colleoni, 4
+39 0362 574486
bvimmacolata@parrocchieseveso.it


Oratorio S. CLEMENTE
Via Colleoni, 4
+39 0362 503483
oratoriobvibaruccana@gmail.com

- S. PIETRO MARTIRE -

Parrocchia SAN PIETRO MARTIRE
Via Milano, 121 20821 Meda (MB)
+39 0362 70978
spietromartire@parrocchieseveso.it


Oratorio S. GIOVANNI BOSCO
Via S. Francesco d'Assisi, 15 Seveso (MB)
+39 0362 70978
spietromartire@parrocchieseveso.it

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