

EDITORIALE: Anno pastorale 2025-2026
Nella Messa della Natività della Beata Vergine Maria, l’Arcivescovo Mario ha delineato lo stile con cui vivere quanto ha scritto nella nuova proposta pastorale dal titolo: Tra voi però non sia così. Per la ricezione diocesana del cammino sinodale. Mettiamoci in ascolto di alcune sottolineature fatte dal nostro Vescovo durante l’omelia:
«Camminare insieme, animati da stima vicendevole e avendo stima di noi stessi, costruendo insieme una comunione più evidente e più lieta nelle nostre comunità. La partecipazione all’Eucaristia, l’ascolto dalla Parola di Dio ci insegnino le vie per una pratica sinodale delle decisioni, per un ardore condiviso per la missione. Ci offrano gli strumenti per resistere alla tentazione di sottovalutarci e di disprezzare gli altri, preferendo il cammino del protagonista». «Non sottovalutatevi mai. La vita di ciascuno è una vocazione a scrivere la storia della salvezza, il desiderio di Dio di salvare tutti, di ogni generazione, persino di questa generazione che si aggira smarrita sulla terra. Nella mentalità del mondo conta il prestigio, la fama, la ricchezza, la notorietà. Tra voi però non sia così: quello che conta è abitare quel frammento che è la vita di ciascuno perché viva la propria vocazione a rendere presente Gesù, chiamato Cristo, figlio di Maria. Nella mentalità del mondo ci sono rivalità e discussioni su chi sia più importante, ci sono pretese di sedere alla destra e alla sinistra del Signore nel suo regno. C’è l’ambizione di farsi riconoscere, di farsi fotografare con i più importanti della storia. Tra voi però non sia così». «Camminate insieme, sentitevi parte di un corpo, di un popolo, perché la storia è confusa, la strada appare spesso tortuosa e aspra, ma tutto comincia nella comunione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e tutto si compie nella comunione dei santi. Nella mentalità del mondo i solisti si sentono più importanti del coro, chi vuole affermare sé stesso corre avanti e lascia indietro gli altri. Ma tra voi però non è così: chi si fa avanti si faccia avanti per servire e chi vuole affermare se stesso sia quello che si mette a servizio del camminare insieme».
CALENDARIO



- I NOSTRI ORATORI -
