Centenario Parrocchiale - Santuario

Valutazione attuale: 1 / 5

Stella attivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Indice articoli

 

Centenario di fondazione della parrocchia di San Pietro - Il Santuario


Il Santuario di San Pietro Martire, la prima chiesa della parrocchia

Nel 1923 venne costituita la Parrocchia di San Pietro Martire, che usufruì del Santuario come propria chiesa fino al 1969 quando venne ultimata la nuova chiesa parrocchiale.

DECRETO DI COSTITUZIONE DELLA PARROCCHIA DI SAN PIETRO MARTIRE

“Gli abitanti della frazione di S. Pietro che appartengono alla Parrocchia Prepositurale di Seveso ci hanno chiesto, con grande insistenza, che ci degnassimo di provvedere alle loro spirituali creando una nuova parrocchia nel territorio di S. Pietro smembrando il territorio della Parrocchia di Seveso. Perciò i nostri predecessori, Andrea Ferrari, di f. m. e soprattutto il Card. Achille Ratti, ora Pontefice Romano felicemente regnante, davano a sperare di voler venire incontro alle richieste degli abitanti di S. Pietro. Ora, dopo aver riflesso a fondo sulla questione, dopo aver udito il parere delle persone che secondo la legge dovevano essere consultate, dopo aver preso visione degli elementi che, di diritto e di fatto, dovevano essere tenuti presenti, riservandoci inoltre di istituire in quel luogo una parrocchia a titolo pieno. In forza dell’autorità di Ordinario che abbiamo su questa questione smembriamo, separandolo dalla Chiesa Parrocchiale Prepositurale, il luogo e il territorio che va sotto il nome di S. Pietro. Decretiamo che è riservata a noi la cura pastorale delle anime in questo luogo e i suoi abitanti, con tutti i diritti e gli obblighi che spettano alla cura parrocchiale: tale cura la eserciteremo per mezzo di un Sacerdote che destineremo alla Chiesa o Santuario dedicato a S. Pietro Martire. Vogliamo che questo decreto entri in vigore dal giorno in cui sarà pubblicato ufficialmente dal Cancelliere della nostra Curia Arcivescovile”. 

Milano, Palazzo Arcivescovile 17 novembre 1923 

Em. Card. Tosi Arcivescovo

 

Pitture all’interno del Santuario viste dall’assemblea dei fedeli

Iscrizione affissa sulla parete attigua al Fonte Battesimale

La collocazione del Fonte Battesimale nello stesso anno completa la conversione da Santuario a Chiesa Parrocchiale di S. Pietro Martire

18 novembre 2023 - La parrocchia di S. Pietro Martire festeggia i suoi primi 100 anni di storia con celebrazioni ed iniziative della comunità di fedeli di ogni età:

100 anni di Parrocchia è... SANTUARIO

Parrocchia è … STORIA

I ragazzi dei gruppi di catechesi visitano il Santuario.

La storia di San Pietro Martire

Nato come Pietro Rosini nel 1206 a Verona, si trasferì a Bologna nel 1221 per studiare, e appena quindicenne incontrò San Domenico, fondatore dell’ordine dei predicatori. Accolto nell’ordine, diventò sacerdote. In seguito fu inquisitore degli eretici (detti i Credenti o Catari) a Milano: proprio per questo, e a causa delle tante conversioni che favorì, attirò contro di sé l’odio di alcuni dei Catari che intendeva combattere. Fra questi c’erano Manfredo da Giussano, Giacomo della Chiesa, Guidetto de Sachella e Stefano Confalonieri di Agliate, i quali nel 1252 si rivolsero a un tale Pietro Balsamo, detto Carino, promettendogli 25 lire imperiali per assassinare Pietro. Carino accettò. Il delitto avvenne il 6 aprile di quell’anno. 

Pietro e Domenico erano partiti dal convento di Como per raggiungere Milano. Come racconta Cristoforo Allievi nel libro Per una storia di Seveso: “… sapendo di essere cercato a morte dai cosiddetti Credenti per lo zelo da lui mostrato come inquisitore della Fede, [Pietro] schivò la via maestra, prendendo, forse fin da Como, la strada canturina”. A metà del loro percorso, nella zona di Farga, i due si trovarono davanti Carino da Balsamo, che era venuto a sapere del loro viaggio verso Milano. Egli avrebbe dovuto agire con la complicità di Albertino Porro, detto il Migniffo o il Mancino, di Lentate; costui, però, scappò prima di commettere il delitto, lasciando Carino da Balsamo da solo. Con un coltello a forma di mezzaluna, Carino ruppe il cranio di Pietro, per poi pugnalarlo al cuore; anche Domenico fu colpito. Frate Domenico, ancora vivo ma gravemente ferito, venne accompagnato alla foresteria del Monastero di Meda, dove sarebbe morto dopo pochi giorni. Il corpo di Pietro invece fu portato in trionfo a Milano, e qui fu sepolto nella Chiesa di Sant’Eustorgio. Quello stesso anno, sul luogo del martirio, gli Umiliati edificarono un ospizio in memoria di Pietro; l’anno successivo si avviò la costruzione di una chiesa. 

L’arma usata per l’assassinio è ancora adesso custodita proprio nel Santuario di San Pietro Martire, nella cripta costruita all’inizio del Novecento, all’interno di una teca che accoglie anche una reliquia di Carino da Balsamo. Quest’ultimo, infatti, dopo aver compiuto l’omicidio si era rifugiato a Forlì e si era convertito; dopo la morte, fu dichiarato beato. La teca si trova nel sacello dell’abside dietro l’altare maggiore. Lo stesso sacello accoglie un dipinto che raffigura San Pietro Martire, fedele all’iconografia classica: il santo è rappresentato in abito domenicano con in mano la palma del martirio e un libro, mentre la sua testa è – appunto – trafitta dal coltello. 

Ogni anno la festa di Calendimaggio (prima domenica di maggio) ricorda il Santo e i fedeli possono vedere il coltello (il falcastro) con il quale il sacerdote impone la benedizione toccando la loro fronte. 

All’interno del SANTUARIO

 


Un passaggio del Cammino di San Pietro percorso dai nostri pellegrini il 6 aprile 202

Il 6 aprile 1252 il Frate Domenicano Pietro Rosini, Frate Pietro da Verona, veniva assassinato presso i boschi di Seveso. Era il SABATO IN ALBIS, cioè il sabato dopo Pasqua. Anche il 6 aprile 2024 è stato sabato in albis: la prossima volta capiterà nel 2086. I fedeli e gli affezionati al Santuario di S. Pietro Martire in Seveso hanno percorso il cammino che Frate Pietro e i suoi compagni fecero scendendo da Como verso Milano. Il cammino ha preso avvio dal Battistero di San Giovanni in Galliano per raggiungere il Santuario di S. Pietro Martire in Seveso.

Cantù costituiva l’ingresso principale da nord ovest per il traffico di merci e per il passaggio di persone ed animali, accomunati dalle pesanti necessità del lavoro, soprattutto agricolo. Metteva in comunicazione le terre brianzole e i borghi, spesso alleati della potente Milano, con il territorio comasco, il cui capoluogo vantava stretti contatti con il nord. Attualmente è solo uno dei percorsi che legano Como a Cantù, ma, di fatto, a sua volta è parte del più ampio e altrettanto antico itinerario che lega l’asse viario del Lario (Via Regina) con il polo di Milano fino alla Basilica di S. Eustorgio.

Studiato e più volte ripercorso sin dal 1999 dalla Associazione Iubilantes di Como, esperta di vie storiche di pellegrinaggio, è di fatto una piccola “Francigena” naturalmente convogliante, tramite Milano, alla più grande “Francigena” e ai suoi poli lombardi: Pavia e il guado storico del Po a Corte Sant’Andrea (LO). Nei suoi circa 18 km, compresi fra l’antica chiesa di S. Antonio alle porte di Cantù, un tempo con annesso Hospitale, e il Santuario di Seveso, eretto a memoria del martirio di frate Pietro, il percorso si snoda piacevole e pianeggiante fra 6 comuni, lambisce 3 aree protette, ne attraversa una quarta, è solcato da un fiume affluente del Seveso di cui poi segue la valle, e annovera oltre 30 punti di interesse storico-artistico-ambientale, molti dei quali di notevole spessore. 

Denso di storia e di memorie locali, il Cammino di San Pietro – Antica Via Canturina ci riporta dunque alle radici della nostra cultura, e restituirlo alla Comunità è una ricchezza per tutti.

- SEVESO -

Parrocchia SS. GERVASO E PROTASO
Via Cavour, 2 / Via Cardinal Ferrari
+39 0362 501623
ssgervasoeprotaso@parrocchieseveso.it


Oratorio S. PAOLO VI
Viale Vittorio Veneto, 21
+39 0362 552248
oratoriosanpaolosesto@gmail.com

- ALTOPIANO -

Parrocchia SAN CARLO
Piazza S. Ambrogio, 2
+39 0362 553522
scarlo@parrocchieseveso.it


Oratorio SAN CARLO
Piazza S. Ambrogio, 2
+39 0362 553522
scarlo@parrocchieseveso.it

- BARUCCANA -

Parrocchia B. VERGINE IMMACOLATA
Via Colleoni, 4
+39 0362 574486
bvimmacolata@parrocchieseveso.it


Oratorio S. CLEMENTE
Via Colleoni, 4
+39 0362 503483
oratoriobvibaruccana@gmail.com

- S. PIETRO MARTIRE -

Parrocchia SAN PIETRO MARTIRE
Via Milano, 121 20821 Meda (MB)
+39 0362 70978
spietromartire@parrocchieseveso.it


Oratorio S. GIOVANNI BOSCO
Via S. Francesco d'Assisi, 15 Seveso (MB)
+39 0362 70978
spietromartire@parrocchieseveso.it

©2025 Designed By Utility Line Italia

Search